
La tua donazione sostiene azioni CONCRETE: salva vite, difende i diritti e mantiene viva la speranza nel 2026.
Nel mondo, gli attacchi contro i diritti e le vite delle persone LGBT+ stanno aumentando.
Le leggi anti-LGBT+ si moltiplicano, i fondi per il sostegno d’emergenza sono stati drasticamente ridotti e il sostegno pubblico sta diminuendo.
Ma qui ad All Out non ci arrendiamo. Perché abbiamo un movimento di persone vere – i membri di All Out – che possono fare la differenza.
Dona oggi per sostenere la resistenza e rendere possibili nuove vittorie mentre ci avviciniamo al 2026.

Leggi anti-LGBT+
Paesi come l’Ungheria e il Mali hanno approvato, nell’ultimo anno, nuove leggi anti-LGBT+ che vietano i Pride, l’attivismo LGBT+ e i rapporti sessuali consensuali tra persone dello stesso sesso.
Per la prima volta da oltre un decennio, il numero di paesi che criminalizzano i rapporti tra persone dello stesso sesso è aumentato.
Tagli ai finanziamenti
Quest’anno l’amministrazione Trump ha tagliato oltre 36 miliardi di dollari ai fondi USAID. Molti di questi milioni sostenevano progetti sanitari fondamentali portati avanti da gruppi di base LGBT+, come la distribuzione di farmaci antiretrovirali contro l’HIV.
Senza questi finanziamenti, i nostri partner sono costretti a chiudere e a interrompere l’assistenza a chi ne ha più bisogno.
Sostegno pubblico in calo
Il sostegno ai diritti delle persone LGBT+ sta diminuendo. Secondo uno studio, nel 2025 meno persone sostengono le protezioni contro discriminazioni sul lavoro, nell’alloggio e nei servizi sociali rispetto al 2021.

La tua donazione garantirà che possiamo:
denunciare le ingiustizie, come abbiamo fatto con le nostre campagne che hanno contribuito a smascherare le "terapia riparative" in Kenya (in inglese) e a portare giustizia per Carol in Brasile e per Sara in Colombia (in spagnolo);
fornire aiuti d’emergenza quando altri finanziamenti scompaiono, mantenendo vivi e attivi i nostri partner LGBT+ in tutto il mondo, come abbiamo fatto con il nostro innovativo fondo di emergenza globale;
fermare nuove leggi d’odio provenienti da Ungheria, Ghana e Stati Uniti, contro le quali abbiamo fatto campagne per tutto l’anno;
continuare le nostre formazioni per rafforzare la prossima generazione di attivisti, che sono state drasticamente ridotte per il 2026, lasciandoci con fondi sufficienti per solo 1 delle 6 formazioni regionali che organizziamo di solito.
Ogni dono conta. Ogni persona è importante.

«La partnership con All Out è stata trasformativa… Grazie a questo finanziamento, abbiamo potuto coprire spese urgenti, rispondere a bisogni imprevisti e rafforzare i nostri sforzi per garantire cibo e alloggio in un momento particolarmente critico, quando gli arrivi erano in aumento.
Il supporto di All Out ha anche ampliato la nostra visibilità e ci ha aiutato ad attirare nuove collaborazioni e volontari, dimostrando il potere della solidarietà internazionale nel promuovere i diritti e la sicurezza delle persone LGBT+.»
- COBINA AC, un rifugio al confine tra Messico e Stati Uniti
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Fonti:
Pride vietati in Ungheria, tutte le reazioni alla legge fascista di Orban. Tace il governo Meloni – Gay.it, 19 marzo 2025
Ghana, la legge anti-LGBTQIA+ enterà ufficialmente nell’agenda governativa: strada spianata all’approvazione – Gay.it, 3 marzo 2025
Il Mali criminalizza l’omosessualità: “Chiunque pratichi o promuova questa condotta sarà perseguito” – Gay.it, 5 novembre 2024
Gli USA bloccano gli aiuti esteri: a rischio ONG LGBTQIA+ e programmi HIV nei paesi più vulnerabili – Gay.it, 28 gennaio 2025
Indagine Ipsos sul Pride 2025 - IPSOS, 6 ottobre 2025 (in inglese)

