8 parlamentari ghanesi hanno presentato un disegno di legge che punta a criminalizzare la comunità LGBT+ e i suoi alleati. Chiediamo alle autorità del Ghana di respingere il disegno di legge e introdurre tutele per le persone LGBT+.
Aggiornamento – gennaio 2025:
Dopo le elezioni generali in Ghana e l’insediamento del nuovo Parlamento, la proposta di legge anti-LGBT+ è decaduta poiché il Presidente uscente non l’ha firmata. Questo dimostra la forza della pressione internazionale e della solidarietà globale.
Tuttavia, la comunità LGBT+ in Ghana sta affrontando un’ondata di discriminazione e violenza senza precedenti. Il nuovo Presidente ha già dichiarato l’intenzione di rafforzare le leggi contro le persone e le attività LGBT+, mentre diversi parlamentari hanno espresso posizioni omofobe, con alcuni che si sono impegnati a ripresentare la proposta di legge.
È essenziale continuare a sostenere la comunità LGBT+ in Ghana e restare pronti a intervenire per contrastare ogni nuova minaccia ai loro diritti.
18 dicembre 2024
La Corte Suprema del Ghana ha respinto all’unanimità due ricorsi contro questa legge, giudicandoli prematuri in quanto la norma, formalmente, non è ancora entrata in vigore.
28 febbraio 2024
Oggi il Parlamento del Ghana ha approvato all'unanimità il "Progetto di legge per la promozione di diritti sessuali umani adeguati e dei valori della famiglia ghanese", che cancella i diritti, la sicurezza e la dignità delle persone LGBT+ del Ghana. Il disegno di legge sarà ora inviato al Presidente per la promulgazione. Chiediamo al Presidente del Ghana di respingere il disegno di legge. La vita delle persone LGBT+ del Ghana è a rischio.
Ora più che mai, il tuo sostegno è fondamentale.
8 febbraio 2024
Oggi il Parlamento del Ghana ha completato la fase di esame del disegno di legge anti-LGBT+, che si trova ora a un passo dalla sua approvazione. La Commissione parlamentare, i promotori e i redattori del disegno di legge sono stati invitati a perfezionare e finalizzare gli emendamenti proposti e a presentare il disegno di legge per la terza e ultima lettura. L'approvazione potrebbe avvenire nel giro di pochi giorni.
Questa proposta di legge anti-LGBT+ è tra le più severe e crudeli della storia recente. Gli attivisti ghanesi la definiscono "il sogno di ogni omofobo".
Se approvata, qualunque persona sospettata di essere LGBT+ o di sostenere amici, colleghi, familiari o vicini di casa LGBT+ potrebbe essere punita con la reclusione fino a cinque anni. Lottare per i diritti LGBT+ potrebbe costare fino a 10 anni di prigione.
Il disegno di legge promuove inoltre le cosiddette "terapie di conversione", pratiche dannosa e screditate che asseriscono di poter modificare l'orientamento sessuale o l'identità di genere.
Le persone LGBT+ ghanesi non sono nuove agli attacchi, soprattutto da qualche mese a questa parte. Gli attivisti e i membri della comunità temono, qualora la legge venisse varata, un drammatico aumento della discriminazione e delle violenze.
Chiediamo alle autorità del Ghana di respingere la proposta di legge. Se davvero il Ghana vuole essere un campione di democrazia, come spesso affermano i suoi leader, deve rispettare i diritti e le libertà di ogni ghanese, indipendentemente dal suo orientamento sessuale o dalla sua identità di genere.
Al presidente del Ghana.
Le persone LGBT+ del Ghana sono sotto attacco, colpite da arresti arbitrari e dalle dichiarazioni omofobe di leader religiosi e politici. La proposta di legge 'Promozione dei corretti diritti sessuali umani e dei valori familiari ghanesi' presentata al Parlamento è solo l'ultimo episodio di una vera e propria ondata di aggressioni.
Se approvata, la legge priverebbe centinaia di migliaia di ghanesi dei diritti umani fondamentali, creando un'atmosfera di paura e repressione in tutto il Paese e a un aumento delle aggressioni ai danni delle persone LGBT+, dei loro familiari e dei loro amici.
Ogni cittadino e cittadina del Ghana deve poter godere della libertà di parola, di associazione e del diritto alla privacy nonché sentirsi al sicuro nel proprio Paese.
Chiediamo alla Commissione per gli Affari costituzionali e legali e al Presidente del Ghana di respingere la proposta di legge e introdurre tutele legali per le persone LGBT+.