Immagina di non avere un posto sicuro dove stare.
Purtroppo, per le persone LGBT+ in India, la propria casa spesso non è un luogo sicuro. In questo caso, avere un rifugio accogliente è una questione di vita o di morte.
Molte persone giovani LGBT+ devono affrontare discriminazioni e violenze a casa e nei luoghi pubblici. Questo significa che spesso si ritrovano senza fissa dimora e in cerca di un luogo dove potersi rifugiare, ricevere cure, assistenza legale e altro supporto essenziale.
A Ya_All a Manipur, una città del Nord-Est dell'India, queste giovani persone trovano un alloggio e le cure di cui hanno bisogno.
Ma sono a corto di fondi!
Per poter continuare a fornire un alloggio, lo sviluppo di competenze per la creazione di mezzi di sussistenza e assistenza legale, hanno bisogno del tuo aiuto!
Fai una donazione ora, per far sì che questa casa rifugio sia uno spazio sicuro per la comunità LGBT+ in difficoltà.

Ecco come Ya_All ha già fatto la differenza:
«Durante il lockdown a causa del Covid, ho ricevuto un kit di supporto da Ya_All. Ho anche partecipato ai loro programmi di workshop online e offline sulla salute mentale, sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi e sulla formazione all'imprenditorialità. Tutto ciò mi ha fornito conoscenze preziose. Ya_All ha creato uno spazio sicuro per la comunità. E la sessione di self-care durante il workshop di supporto tra pari ha rafforzato la mia autostima».
Oshin

«Senza Ya_All, non sarei stato in grado di sapere le molte cose che so ora, e questo mi avrebbe reso una persona sprovveduta e timorosa. Grazie a Ya_All e al suo aiuto, sono riuscito ad aprirmi sulla mia identità, a imparare cose nuove e utili e a non avere paura giorno dopo giorno».
Zealot

«Ho fatto parte del movimento LGBTI+ di Ya_All e sono stato un giocatore della squadra di calcio maschile trans di Ya_All. Ya_All mi ha sostenuto in molti modi. Uno di questi è l’aiuto che ho ricevuto durante la pandemia di COVID con razioni e kit medici».
Christi
«Non avrei iniziato la mia terapia ormonale e forse non avrei cambiato il mio nome e il mio genere in quello che desidero [se Ya_All non esistesse]».
Sanamatum